Nel 2024 si celebra una ricorrenza importante per il mondo delle invenzioni: i 550 anni del cosiddetto “Statuto dei brevetti”, approvato proprio a Venezia nel 1474. La deliberazione del Senato della Repubblica di Venezia del 19 marzo rappresenta la prima legge al mondo a porre attenzione agli inventori e ai prodotti del loro ingegno, grazie a uno spettro di tutele e strumenti di incoraggiamento e supporto.

Partendo proprio da questo documento, che è possibile visionare nel luogo in cui è custodito, lunedì 18 marzo, alle 12.30, l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’Archivio di Stato di Venezia, presso il quale si terrà l’evento, propongono un seminario e un percorso documentario sulla tutela e il supporto all’ingegno e alle invenzioni, che a Venezia trovano la propria culla e ancora oggi possono essere al centro del dibattito sui processi di innovazione e sviluppo economico.

Gli interventi, supportati dall’esposizione di documenti conservati dall’Archivio di Stato di Venezia, prenderanno avvio dall’epoca in cui la Serenissima approntò la prima legislazione europea sulla proprietà industriale; ci si addentrerà nel ‘700, in cui i ‘privilegi d’industria’ ponevano attenzione tanto alla tutela delle invenzioni tecniche quanto al rischio di posizioni di rendita; per approdare ai giorni nostri, analizzando gli elementi dello Statuto precursori dell'odierna tutela brevettuale.

Interverranno Monica Del Rio, Andrea Erboso, dell’Archivio di Stato di Venezia, Giovanni Favero, dell’Università Ca’ Foscari Venezia, e Domenico Golzio, già EPO - European Patent Office.

La rassegna “Venezia Brevetti 550”, entro cui si colloca l’evento, è ideata dall’ufficio per il Trasferimento di conoscenza dell’Università Ca’ Foscari Venezia e vede la collaborazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’Archivio di Stato di Venezia.