Torna “Arrampilandia” la manifestazione di arrampicata organizzata dal Gruppo Sgrafa Masegni presso la Chiesa di Gesù Lavoratore di Marghera

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Bambini arrampicano su parete allestita sui muri esterni in mattoni di una chiesa
 

Torna “Arrampilandia” la manifestazione di arrampicata organizzata dal Gruppo Sgrafa Masegni presso la Chiesa di Gesù Lavoratore di Marghera

26/04/2023

Il Gruppo Sgrafa Masegni organizza l’edizione 2023 di “Arramilandia”, manifestazione dedicata all’arrampicata e ai giochi di corde (ponti tibetani, zip line, ecc.) che torna dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia. 

L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, si terrà dal 27 aprile al 1 maggio presso la Chiesa di Gesù lavoratore di Marghera. I primi due giorni, giovedì 27 e venerdì 28, saranno dedicati ai bambini delle scuole elementari, nello specifico delle classi terze, quarte e quinte, che potranno divertirsi provando tutte le attività proposte: arrampicata, ponti tibetani, giochi con nastri, corde e zip line, teleferica, grotte, la presenza dei radioamatori, lo spettacolo di magia. In questi due giorni Arrampilandia aprirà alle ore 9 e chiuderà alle 15.30.

Nei tre giorni successivi, da sabato 29 a lunedì 1 maggio, invece, la manifestazione sarà aperta a tutta la cittadinanza con orario 15.30-18.30. 

La novità del 2023 di Arrampilandia è che la manifestazione è stata inserita in un contesto di ampio respiro culturale e architettonico. Grazie ad alla collaborazione di un gruppo di architetti (Concrete Jungle) che rappresenteranno il padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia la realtà del muro di arrampicata è stata valorizzata quale luogo di aggregazione sportiva. Il progetto ha lo scopo di promuovere, su tutto il territorio italiano e non solo all’interno degli spazi della Biennale di Venezia, progetti di riqualificazione e valorizzazione del territorio; nel caso dei Sgrafamasegni attraverso lo sport, e in particolare l’arrampicata sportiva. Grazie a degli sponsor e al coordinamento di un team di architetti, designer, fotografi, cineoperatori, il progetto ha preso forma: la sostituzione di molte prese di arrampicata e la creazione, a cura di un tracciatore professionista, di nuove vie ha permesso un restyling dell’intera parete di arrampicata.

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