“De’ Visi Mostruosi e Caricature. Da Leonardo da Vinci a Bacon”, la nuova mostra della Fondazione Giancarlo Ligabue

Condividi
Francis Bacon, Tre Studi per il ritratto di Isabel Rawsthorne. Trittico di tre visuali dello stesso volto femminile
 

“De’ Visi Mostruosi e Caricature. Da Leonardo da Vinci a Bacon”, la nuova mostra della Fondazione Giancarlo Ligabue

26/01/2023

Dal 28 gennaio al 27 aprile Palazzo Loredan ospita la mostra “De’ Visi Mostruosi e Caricature. Da Leonardo da Vinci a Bacon”. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue e rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”.

“De’ Visi Mostruosi e Caricature. Da Leonardo da Vinci a Bacon”, che mutua il nome da una fase scritta da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico e nel Trattato della Pittura, proietta in un mondo straniante quanto intrigante, collaterale rispetto al bello, al sublime o all’ideale oggetto privilegiato dalla pittura. Un percorso affascinante tra “teste caricate” o “grottesche”, i volti deformi, le figure esagerate o caricaturali realizzate dai grandi artisti attivi in Italia settentrionale tra il XVI e il XVIII secolo. La mostra individua una linea di continuità ‘settentrionale’ dalle teste caricate e grottesche di Leonardo alle caricature di Anton Maria Zanetti e Giambattista Tiepolo nella Venezia del XVIII secolo. Assieme a volti deformati, esagerazioni anatomiche, indagini fisiognomiche, figure caricaturali e gallerie di “caratteri umani”, verranno esposti anche 18 disegni di Leonardo compresi - per la prima volta in Italia - alcuni fogli della Collezione del Duca di Devonshire.

La mostra è curata da uno dei massimi studiosi di Leonardo da Vinci, Pietro C. Marani, che proporrà un centinaio di disegni antichi e dipinti.

“De’ Visi Mostruosi e Caricature. Da Leonardo da Vinci a Bacon” sarà aperta da martedì a domenica, con orario 10-18 e ultimo ingresso alle 17. Il biglietto intero costa 12 euro, 10 quello ridotto. Per i bambini fino ai cinque anni è gratuito. Sono previste agevolazioni per numerose altre categorie e casi.

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top