Venerdì 4 novembre si apre la quinta edizione del “Festival Luigi Nono”, quest’anno intitolato “Contemporanei e allievi”. L’inaugurazione è in programma alle 17.30 alla sede della Fondazione Archivio Luigi Nono (Giudecca 619-621) alla presenza di Nuria Schoenberg e Massimo Cacciari.
Alle porte dei 30 anni dalla costituzione dell’Archivio (2023) e dei 100 anni dalla nascita di Luigi Nono (2024), la Fondazione Archivio Luigi Nono prosegue lo studio del rapporto compositore con i suoi allievi, con i suoi contemporanei e con coloro che, pur non avendolo conosciuto di persona, a lui si sono ispirati.
Fine del Festival è di offrire un ritratto del compositore veneziano, al fine di valorizzare la numerosa documentazione inedita conservata presso la Fondazione, di estremo interesse non solo per la conoscenza dell’artista, ma anche per la ricostruzione del contesto storico, sociale in cui ha vissuto Luigi Nono. L’intento è quello di creare ponti con altre istituzioni, fondazioni e realtà culturali operative in città
Il festival, che durerà sino al 27 novembre, prevede numerosi eventi, tra cui concerti, mostre, proiezioni e tavole rotonde, dislocati in più sedi all’interno della città di Venezia: oltre alla sede della fondazione, sono coinvolti la Sede di Emergency Venezia, il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello, la Fondazione Prada, la Fondazione Ugo e Olga Levi, la Casa del Cinema, il Cinema Rossini. In allegato il programma completo.
Tra i numerosi eventi in programma, figura la Mostra di fotogrammi inediti dell’Archivio Luigi Nono recentemente digitalizzati. Il progetto è finanziato dalla Direzione Generale Archivi ex d.dir. n.168/2015 in collaborazione con il laboratorio La camera ottica dell’Università degli Studi di Udine. La stampa delle foto è a cura di Marc De Tollenaere. La mostra verrà inaugurata il 4 novembre alle ore 17:30 e resterà aperta per tutto il periodo del Festival negli orari d’apertura della Fondazione (lun-giov, ore 10-13 e 14-16). La mostra raccoglie 788 fotogrammi. I documenti catalogati, costituiti da fotografie eseguite sia da Luigi Nono sia da altri autori, sono una fonte di informazione inestimabile non solo per quanto concerne la persona del compositore veneziano e la sua opera, ma anche per le personalità della vita culturale che riportano. Basti pensare alla presenza di nomi di spicco del contesto culturale del secondo Novecento quali Emilio Vedova, Giacomo Manzoni o Gian Francesco Malipiero. Le serie fotografiche, inoltrem valorizzano particolarmente il territorio locale dal momento che ritraggono luoghi, persone e tempi differenti della Giudecca e della sua quotidianità.
Il Festival e gli eventi a esso collegati rientrano nel palinsesto de “Le Città in Festa”.
