Coronavirus, consegnati un centinaio di kit alimentari alla Giudecca e a Burano | VIDEO

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Consegnati altri 100 kit alimentari alle famiglie in difficoltà
 

Coronavirus, consegnati un centinaio di kit alimentari alla Giudecca e a Burano | VIDEO

22/04/2020

Un nuovo carico di kit alimentari è arrivato questa mattina, mercoledì 22 aprile, allo scalo fluviale del Tronchetto per essere consegnato alla Giudecca e a Burano. Si tratta di un centinaio di pacchi contenenti generi di prima necessità destinati ai nuclei familiari in difficoltà, individuati dal Comune di Venezia con la collaborazione delle associazioni, delle parrocchie e di tutte le realtà del terzo settore. La consegna è avvenuta grazie all'Economato del Comune con il coordinamento della Protezione civile, alla presenza dell'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.

"Continua il nostro lavoro sul territorio con la collaborazione di tutto il terzo settore, - ha commentato Venturini - oggi abbiamo effettuato il nostro giro di consegna dei kit alimentari alla Giudecca e a Burano. Realtà che, come il resto del territorio, sentono pesantemente gli effetti della crisi economica provocata dalle chiusure imposte per contrastare il Coronavirus".

"In questi giorni - ha aggiunto Andrea Lotto, responsabile della Logistica della Protezione Civile di Venezia - abbiamo distribuito numerosi kit sul territorio. E' un impegno costante, che ci vede lavorare insieme al Comune anche nella consegna delle spese alimentari".

"Voglio ringraziare tutte le realtà del terzo settore e la Protezione civile per il lavoro che stanno svolgendo con noi per portare avanti queste attività", ha proseguito Venturini. "Il supporto garantito attraverso gli aiuti alimentari procede di pari passo con la distribuzione dei buoni spesa comunali. Si tratta di misure emergenziali adottate dall'Amministrazione per far fronte nell'immediato a queste nuove forme di povertà. Un lavoro che continuerà anche nelle prossime settimane, perchè le situazioni di disagio non scompariranno con le riaperture previste dal Governo il 4 maggio, ma ci accompagneranno per i prossimi mesi. Il Comune di Venezia sarà pronto a fare la sua parte, ma è chiaro che non si tratta di interventi risolutivi e non possono sostituire le necessarie misure che deve adottare il Governo, per mettere in sicurezza i posti di lavoro e le aziende - ha concluso - affinchè non si determinino ulteriori situazioni di povertà".

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